Il meglio delle Cicladi in una pagina

sbarcare all’alba, scorgendo le sagome tra le luci del mattino e apprezzando la vitalità delle isole già dalla prime ore del giorno;
una passeggiata alla Chora, da concludere con una cena tra i tavoli sistemati lungo gli stretti vicoli del villaggio;
una cena al Transistoraki, il miglior ristorante di Amorgos;
una colazione al Meli e Kannella di Katapola, per assaggiare i dolci tipici;
il monastero di Hozoviotissa;
la spiaggia di Agia Anna, al mattino presto, per ammirare in tranquillità “le grand bleu”, con il solo sottofondo del vento;
una giornata di relax ad Aegiali, tra il villaggio e la lunga spiaggia di sabbia con le sue taverne.

Il villaggio di Koufonissi, proseguendo fino alla zona del porto vecchio per un “tuffo nel passato”
la spiaggia di Pori, con i suoi dintorni: le ripide scogliere lambite dal mare burrascoso in direzione di Naxos e le tranquille calette sul sentiero che porta a Fanos;
un souvlaki da asporto al “souvlaki sti strofi”, ritirato direttamente dalla finestra;

le “perfette” costruzioni del villaggio di Oia;
il tramonto di Santorini, da Oia o magari dalla più tranquilla Firostefani;
la camminata sulla Caldera, da Oia a Fira;
il villaggio di Pyrgos: autentico, tradizionale, tranquillo. Per respirare la Grecia meno turistica a Santorini;
la spiaggia nera di Perivolos con i suoi stabilimenti.